Quando si fanno queste frittelle l'impasto sembra troppo, ma vanno via come la ciliegie, perchè una tira l'altra e non sono mai abbastanza, ovviamente per gustarle al massimo, bisogna mangiarle man mano che si friggono, quasi da scottarsi.
Ingredienti:
500 g di farina
150 g di strutto
sale q. b.
1 bustina di lievito di birra
circa 300 ml di acqua tiepida
olio per friggere
In una ciotola capiente setacciare la farina, aggiungere il sale, lo strutto, il lievito ed infine l'acqua in quantità tale da avere in impasto molto morbido. Fare un panetto e coprirlo con un panno umido, tenerlo al caldo aspettando che lieviti. Quando il volume del panetto si è più che raddoppiato, riscaldare l'olio in un pentolino alto di diametro piccolo, circa 12-15 cm, quando è pronto fare delle palline e friggerle nell'olio.
Quando sono belle bionde, scolarle su carta assorbente e alla fine fare una spolverata col sale.
Assolutamente da mangiare calde.
Le mie diminuivano man mano che le toglievo dal pentolino invece di aumentare.
Ovviamente se l'impasto è troppo non friggerlo tutto insieme, ma conservarlo in un contenitore chiuso in frigo, dura anche tre, quattro giorni. Così si può ripetere l'esperienza dell'assaggio.
Quando sono belle bionde, scolarle su carta assorbente e alla fine fare una spolverata col sale.
Assolutamente da mangiare calde.
Le mie diminuivano man mano che le toglievo dal pentolino invece di aumentare.
Ovviamente se l'impasto è troppo non friggerlo tutto insieme, ma conservarlo in un contenitore chiuso in frigo, dura anche tre, quattro giorni. Così si può ripetere l'esperienza dell'assaggio.
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