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CURIOSANDO .......IN FRANTOIO

Olio extra-vergine di oliva "Oro Colato"

Vecchie abitudini e dolcissimi ricordi dei miei genitori che dopo aver raccolto, per giorni, le olive, si recavano al frantoio, dove trascorrevano ore ad aspettare il turno per la macinatura; alla fine era bellissimo vederli ritornare a casa fieri e soddisfatti di aver prodotto il nostro olio extravergine di oliva

(English below)

Apprezzare la bontà e la genuinità di un ottimo olio extravergine di oliva, assaggiare il suo sapore su una fetta di pane o su una zuppa calda già pronta è un'esperienza gradevolissima ma anche impegnativa.


Della bontà di un buon olio ci si rende conto subito anche quando lo usiamo per soffriggere il trito di cipolla e/o aglio, quando lo odoriamo dal contenitore appena aperto, quando (e forse qui ci vuole un occhio appena un po esperto) lo guardiamo scoprendo la sua densità e colorazione. Un buon olio, insomma, si vede e si sente....

I miei genitori per assaggiare l'olio usavano fare un piatto in particolare, la zuppa di fagioli freschi;
una volta cotti i fagioli, conditi con sale e origano, sulla zuppa veniva versato quel filo d'olio che oltre a dare un tocco in più al piatto  si faceva apprezzare per la sua fragranza.




Qualche settimana fa, come ogni anno, sono andata al solito frantoio "La goccia d'oro" sito nel comune di San Prisco, in provincia di Caserta, in attività dal 1974. Esperienza ogni volta fantastica risentire quei profumi, vedere la trasformazione delle olive in un ottimo olio extravergine di oliva, che porto a casa con grande soddisfazione.

L'occasione mi è sembrata adatta per CURIOSARE... e quindi potervi raccontare. 
Mi è stato concesso di scattare delle foto e chiedere un pò di notizie alla segretaria, per poterle poi riportare nel mio blog, che non a caso si chiama Passioni & Curiosità.
Quindi ringrazio tantissimo per la cortesia e la disponibilità accordatemi.





Innanzitutto questo è un frantoio che pratica la macinatura a freddo, ovvero non si superano i 27°C nella fase di gramolazione/estrazione; ciò permette di estrarre dalla pasta la maggior quantità di sostanze aromatiche senza compromettere la qualità dell'olio. 
Senza questo procedimento gli olii sarebbero  meno aromatici, cioè quasi piatti al gusto e all'olfatto.
Le olive vengono macinate con il metodo meccanico, che si utilizza sin dall'antichità, ovvero la frantumazione delle olive con grosse macchine dotate di macine (ruote) di granito.

























Le olive vengono pesate, lavate e defogliate,  poi versate nella macchina a ciclo continuo e cominciano il loro percorso tutto automatizzato fino all'uscita dell'olio.

Un "ciclo continuo"  costituito da un insieme di macchinari collegati  che esclude ogni interruzione nella lavorazione:
-il frangitore (la molazza), che frantuma le olive con grosse macine di granito;
-la gramola, continua la macinazione della pasta e la mantiene ad una temperatura costante;
-il decanter, che è una centrifuga che scarta la sansa (parte solida);
-il separatore, infine, separa l'acqua dall'olio.








Il residuo (la sansa) viene inviato ai sansifici che provvederanno alla estrazione tramite solventi chimici della restante parte di olio non fuoriuscita; ma attenzione questo olio (di sansa), è anch'esso usato per produzioni alimentari, e non è molto salutare, molto meglio l'utilizzo come combustibile nelle caldaie.




Il prodotto finale, l'olio extravergine, sarà di qualità indiscussa se:
  • gli uliveti di provenienza sono qualitativamente buoni e le olive sono in buono stato (prive di patologie ),
  • sono raccolte solo le olive sane (e non quelle di cascola), entro il 15 di novembre, conservate e frante nei tempi e nei modi previsti (olive conservate in piccoli contenitori aerati e macinate entro 48 ore dalla raccolta),
  • nel metodo usato (continuo o a presse), si è operato a temperatura minore di 27°
Quindi il mio consiglio: scegliete il vostro olio con cura e con amore perchè è un ingrediente che è importantissimo per la nostra salute ricordandoci che lo usiamo per tantissimi piatti della nostra cucina. Chi può, vada a fare scorta nel periodo della macinatura presso un frantoio del proprio olio, con tante ...... Passioni & Curiosità.




"Cast gold" extra virgin olive oil

Old habits and very sweet memories about my parents who after having harvested the olives for days, went to the mill, where they spent hours waiting for their turn to grind. In the end it was wonderful to see them return home proud and satisfied  having produced our extra virgin olive oil.



It's really good to appreciate the goodness and genuineness of an excellent extra virgin olive oil, the best is tasting its flavor on a slice of homemade bread or on a  hot soup.




A very good oil is immediately noticed even when we use it to fry the chopped onion and / or garlic, when we smell it from the container just opened, when (and perhaps here we need a little expert eye) we look at it discovering its density and coloring. In short, a good oil can be seen and smell ....

To taste the fresh made  oil my parents used to make a particular dish, the fresh bean soup;
Once the  beans were cooked, seasoned with salt and oregano, a drizzle of oil was poured over the soup which, in addition to giving an extra touch to the dish, was appreciated for its fragrance.


A few weeks ago, as every year, I went to the usual "La Gocce d'oro" oil mill located in the municipality of San Prisco, in the province of Caserta, in business since 1974. Every time a fantastic experience to feel those scents, to see the transformation of the olives in an excellent extra virgin olive oil, which I take home with great satisfaction.

The occasion seemed suitable to me to "CURIOUSARE" CURIOSITY ... and therefore to be able to tell you about it.
I was allowed to take pictures and ask the secretary for some news, to be able to report them on my blog, which is not surprisingly called "PASSIONI & CURIOSITA' " Passions & Curiosity.
So thank you very much for the courtesy and availability you gave me.


First of all, this is an oil mill that practices cold grinding,  it does not exceed 27 ° C in the malaxing / extraction phase; this allows the greatest quantity of aromatic substances to be extracted from the pasta without compromising the quality of the oil.

Without this procedure the oils would be less aromatic,  almost flat to taste and smell.
The olives are ground with the mechanical method, which has been used since ancient times, the crushing of olives with large machines equipped with granite millstones (wheels).


The olives are weighed, washed and defoliated, then poured into the machine in a continuous cycle and begin their fully automated journey until the oil comes out.

A "continuous cycle" consisting of a set of connected machinery that excludes any interruption in processing:
-the crusher (the molazza), which crushes the olives with large granite millstones;
- the kneader, continues the grinding  and keeps  a constant temperature;
- the decanter, which is a centrifuge that discards the pomace (solid part);
- finally, the separator separates the water from the oil.



The residue (pomace) is sent to the pomace factories which will extract the remaining part of the oil not leaking through chemical solvents; but beware this oil (pomace), is also used for food production, and is not very healthy, much better to use as a fuel in boilers.




The final product, extra virgin olive oil, will be of undisputed quality if:
-the olive groves of origin are qualitatively good and the olives are in good condition (free of pathologies),
-only healthy olives are harvested (and not cascola olives), by 15 November, preserved and pressed in the times and in the manner provided (olives stored in small aerated containers and ground within 48 hours of harvesting),
-in the method used (continuous or with presses), the temperature was lower than 27 °.


So my advice: choose your oil with care and love because it is an ingredient that is very important for our health, reminding us that we use it for many dishes in our kitchen. Who can, just go and stock up on your own oil at an oil mill during the grinding period.




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