Il Vino Novello
Il Vino Novello è un vino rosso leggero e fruttato che viene prodotto in tutta l’Italia. Il Vino Novello è simile nel gusto, nel corpo e nel colore al suo cugino francese Beaujolais Nouveau, ma è prodotto con diverse varietà di uva e con un diverso processo di fermentazione. Solitamente rilasciato per la vendita il 6 novembre di ogni anno, il vino Novello dal 2012 è disponibile dal 30 ottobre.
Lo Stile del vino Novello
Il Vino Novello è leggero, ha un basso contenuto di alcol (in genere non più del 11%) e un aroma leggero, perchè non ha è tannini.
In alcune regioni italiane, la tradizione dice che l'ultima chance per consumare il vino nevello sono "I Giorni della Merla", cioè i giorni più freddi dell'anno, cioè tra il 29 e il 31 Gennaio.
Produzione del vino Novello
Il Vino novello è prodotto con un processo diverso dai normali vini rossi. Il risultato è una diversa procedura di trasformazione delle uve, la macerazione carbonica, che accelera il processo di fermentazione. Questo metodo è stato sviluppato in Francia nel 1930.
Le uve sono poste in grandi botti o vasche. Vengono poi chiuse e l'aria viene eliminata mediante pompaggio di CO2. Il lievito naturale migra dalla buccia delle uve nella polpa, alla ricerca di acqua e ossigeno, e così avviene la fermentazione. Il processo di fermentazione dura circa 20 giorni.
I grappoli interi sono collocati all'interno di tini da 50 a 70 hl, nei quali, dopo aver prodotto il vuoto d'aria, viene soffiata CO2 a 30° per 7-14 giorni. I chicchi che si trovano sul fondo dei serbatoi sono schiacciati dalla massa dell’uva e rilasciano il succo. I lieviti presenti nella buccia migrano nella polpa in cerca di ossigeno e acqua, innescando un processo di fermentazione intracellulare. Alla fine del ciclo, il vino è quasi pronto e bisogno solo di un’ulteriore fermentazione di soli 3-4 giorni. La gradazione alcolica minima è di 11 gradi e la scadenza per l'imbottigliamento è il 31 dicembre dello stesso anno della vendemmia.
Le uve sono poste in grandi botti o vasche. Vengono poi chiuse e l'aria viene eliminata mediante pompaggio di CO2. Il lievito naturale migra dalla buccia delle uve nella polpa, alla ricerca di acqua e ossigeno, e così avviene la fermentazione. Il processo di fermentazione dura circa 20 giorni.
I grappoli interi sono collocati all'interno di tini da 50 a 70 hl, nei quali, dopo aver prodotto il vuoto d'aria, viene soffiata CO2 a 30° per 7-14 giorni. I chicchi che si trovano sul fondo dei serbatoi sono schiacciati dalla massa dell’uva e rilasciano il succo. I lieviti presenti nella buccia migrano nella polpa in cerca di ossigeno e acqua, innescando un processo di fermentazione intracellulare. Alla fine del ciclo, il vino è quasi pronto e bisogno solo di un’ulteriore fermentazione di soli 3-4 giorni. La gradazione alcolica minima è di 11 gradi e la scadenza per l'imbottigliamento è il 31 dicembre dello stesso anno della vendemmia.
L’Italia produce circa 9 milioni di bottiglie di vino novello ogni anno. Quasi la metà della produzione di Novello proviene dal Veneto. Altre regioni produttrici sono il Trentino, la Toscana, la Sardegna, l’Emilia Romagna, la Puglia e il Friuli.
I vitigni più utilizzati nella produzione di Vino Novello sono: Barbera, Cabernet Sauvignon, Canaiolo, Ciliegiolo, Dolcetto, Grignolino, Merlot, Nebbiolo, Pinot nero, Refosco, Sangiovese e Teroldego.
Storia del vino Novello
Storia del vino Novello
La nascita del vino Novello avviene nella regione vinicola del Beaujolais, una zona del sud della Borgogna. Una nuova tecnica di vinificazione viene sviluppata dal francese M. Flanzy, nel 1930. La differenza principale nella produzione del Vino Novello è che le uve non vengono pigiate, ma vengono fatte fermentare con i chicchi intere, consentendo solo a una percentuale minima di zucchero da convertirsi in alcool, garantendo al vino ha un sapore fruttato e liscio. In Italia si inizia a produrre vino novello nel 1970. I primi produttori erano Angelo Gaja (Vinot) e Marchesi Antinori (S. Giocondo). Il Vino Novello è stata ufficialmente riconosciuto in Italia solo nel 1987.
Beaujolais Nouveau vs. Vino Novello
I due vini sono molto simili, ma ci sono differenze significative.
I due vini sono molto simili, ma ci sono differenze significative.
- Il Beaujolais Nouveau viene rilasciato il terzo Giovedi del mese di novembre, mentre il Vino Novello è commercializzato il 30 ottobre.
- Il Beaujolais Nouveau è prodotto da un unico vitigno: il Gamay. In Italia invece si utilizzano più di 60 varietà di uve, di cui sette sono internazionali. Il Merlot è il vitigno più utilizzato (17%).
- La raccolta del Beaujolais è rigorosamente manuale; in Italia invece si utilizzano mezzi meccanici per raccogliere l'uva.
- Per il Beaujolais Nouveau, il 100% della macerazione carbonica deve essere utilizzata, mentre in italia è sufficiente un minimo del 30% di macerazione carbonica per produrre il Vino Novello. Non tutti i produttori limitano la macerazione carbonica al 30%, ma dovrebbe essere chiaramente spiegato in etichetta.
- La Francia produce circa 65 milioni di bottiglie di Beaujolais, mentre l’Italia produce circa 17 milioni di bottiglie di vino novello di vario tipo ogni anno.
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