Scarola e tradizione
Durante le feste anche a tavola si rispettano le tradizioni
Nel menù della vigilia di Natale ma anche in quello dell'ultimo giorno dell'anno, da quando ero bambina non è mai mancata la famosa "scarola stufata" che accompagnava il baccalà fritto.
E anche quest'anno è stata rispettata la tradizione, eccovi la ricetta della mia mamma. Non sono riuscita a postarla prima ma vi assicuro che è da provare anche fuori delle festività perchè un ottimo contorno.
Ingredienti:
1 scarola riccia o liscia
1 spicchio di aglio
3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di uva passita
6-7 olive verdi
1/2 cucchiaio di pinoli
sale q.b.
2 filetti di alici salate sott'olio
1 cucchiaio di capperi sotto sale
Lavare la scarola, dopo aver eliminato le foglie sciupate, e tagliare le foglie se troppo lunghe.
In una padella molto capiente mettere la scarola lavata e sgocciolata poi coprire e lasciare perdere acqua a fuoco abbastanza vivace. Se si crea un accumulo di acqua rilasciato dalla scarola nella padella eliminarlo, lasciare asciugare ancora per qualche minuto e togliere dal fuoco. Questa operazione può richiedere una mezz'ora.
Versare la scarola in una scodella, rimettere la padella sul fuoco con olio e aglio, far dorare l'aglio e aggiungere di nuovo la scarola, poi man mano gli altri ingredienti: l'uva passa, i pinoli, le olive snocciolate e tagliate, le alici spezzettate, i capperi lavati dal sale in cui si conservano; girare per mescolare bene e fare insaporire la scarola lasciare cuocere almeno 15 minuti salare, cuocere altri 5 minuti e servire calda.
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