Peperoni o peperoncini in padella
Ecco un'altra delle ricette preferite delle mia mamma.
I peperoni verdi piccoli molto comuni, diffusissimi in Campania ma difficili da trovare nelle altre regioni, per questo vi invito ad assaggiarli se vi trovate a passare in Campania nei vostri viaggi di piacere o di affari.
I peperoni verdi piccoli fatti padella con i pomodorini, fanno parte secondo me di quei piatti semplici della tradizione popolare che non vanno dimenticati, ma riproposti.
La mia mamma li chiamava "i puparulill" e oltre a cucinarli in un modo divino , adorava gustarli in modo altrettanto particolare e poco conosciuto.
Non potrò mai dimenticare quei momenti in cui godevamo della nostra reciproca compagnia, e durante i quali lei mi raccontava della sua gioventù.
Quando era ragazza aiutava la famiglia a coltivare la terra, ma con la gioia negli occhi descriveva come magico il momento del mangiare, perchè tutti insieme si tornava dai campi e si preparava con quello che c'era in casa dei piatti semplici, che tutti mangiavano con piacere, gli stessi piatti che oggi stiamo cercando di riscoprire e riproporre come qualcosa di prezioso e ricercato.
Questi peperoni verdi piccoli, lei mi spiegava che dovevano essere raccolti piccoli, perchè più teneri e con pochi semi, a differenza di quelli che spesso troviamo in giro sui banchi che sono enormi, lunghi e pieni di semini.
Inutile dire che lei li coltivava personalmente nel nostro giardino, purtroppo la bontà sotto casa è un lusso che pochi possono permettersi.
Lei li mangiava come pasto principale quando dopo una giornata di lavoro in campagna tornava a casa e la mamma o lei stessa li cucinava appena raccolti.
Il profumo dei peperoni che friggevano si diffondeva nell'aria mentre in giro qualcuno lavava i pomodori e qualche altro preparava la tavola per gustare dopo una giornata di duro lavoro nei campi un piatto così profumato e appetitoso.
Una volta fritti i peperoni si passava ad appassire i pomodori con aglio olio e basilico fresco, dopo si riuniva il tutto per avere un piatto che come diceva mamma poteva andare davanti al re.
Lei li preferiva mangiare nel " cuzztiello", ovvero un "angolo" tagliato dalla ruota di pane fatto in casa nel forno a legna, immaginate una mezza luna, da questo "angolo" con tanta maestria lei estraeva la mollica per poi riempire il vuoto ottenuto con i "puparulill appena pronti. Poi rimetteva il coperchio di mollica e lo gustava.
In tutto questo io che ascoltavo ero già lì che tenevo a bada il mio stomaco brontolone e l'acquolina che mi costringeva a chiudere la bocca per non sbavare.
Lei li preparava sempre per noi ed erano insuperabili, forse perchè conditi con i suoi ingredienti segreti: l'amore infinito per noi e la passione per il suo orticello.
Ingredienti per 4 persone:
500 g di peperoncini verdi
300 g di pomodorini
1 rametto di basilico
1 spicchio di aglio
sale
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Preparazione dei peperoncini verdi
Lavare i peperoncini verdi, privarli del picciolo e dei semini e asciugarli.
In una capiente padella versare quattro cucchiai di olio extravergine e prima che sia bollente aggiungere i peperoni per friggerli.
Cuocere per 10 minuti coprendo la pentola con un coperchio.
Girare spesso i peperoni per evitare che brucino e, appena pronti sollevare i peperoncini con una schiumaiola mettendoli da parte.
Preparazione del sughetto
Lavare e schiacciare i pomodorini così da liberarli dai semini e aggiungerli all'olio che intanto abbiamo messo a scaldare insieme all'aglio nella stessa padella in cui abbiamo cotto i peperoncini.
Salare e cuocere per 5 minuti. Controlliamo che si schiacciano facilmente.
Preparazione del piatto finale
Aggiungere ora al sughetto ottenuto i peperoncini verdi fritti in precedenza.
Mescolare delicatamente, aggiungere il basilico e far cuocere ancora qualche minuto. Per fare in modo che amalgamandosi, il sapore dolce dei pomodorini avvolga quello amarognolo dei peperoni.
Spegnere e servire i peperoncini verdi fritti in padella aggiungendo altro basilico a crudo.
Buon Assaggio !!!
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